domenica 6 maggio 2012

Monte Cucco da Pian delle Macinare

Una delle cime più note a cavallo tra Marche e Umbria, con un percorso panoramico e non troppo faticoso.
Si passa dalla faggeta ai prati sommitali del Monte Cucco, per poi affrontare una facile cresta in discesa, il tutto in un ambiente verdissimo e veramente suggestivo.

Accesso: Pian delle Macinare (GPS: 43.375686,12.741356)
Tempo di percorrenza: 4 ore
Dislivello: 700 m 
Difficoltà: EE
Valutazione: ***


 

Punto di partenza del percorso è il Pian delle Macinare, ove si giunge seguendo una carrareccia che parte dal paesino di Costacciaro.
Parcheggiata l'auto nei pressi del Piano, si imbocca il sentiero numero 2 che si immette all'interno della faggeta.
Si sale quindi ripidamente, sempre seguendo il sentiero ben tracciato, fino ad arrivare ad una biforcazione (circa 40 minuti dalla partenza) al limitare del bosco.


Il segnavia all'imbocco del sentiero

Qui si prende il sentiero di sinistra (quello di destra si prenderà per la discesa) che con pendenze più moderate conduce al versante est della montagna, ormai ben visibile.
Usciti dall'ombra dei faggi si incontra un ulteriore bivio, dove si mantiene la destra (a sinistra il sentiero conduce ad un ingresso della Grotta del Monte Cucco) e la salita diventa lievemente più ripida.


La faggeta


Fiori 

L'uscita dal bosco

Superata un'altra biforcazione, sempre prendendo a destra, si compie l'ultima parte della salita, arrivando dopo 15 minuti di cresta, alla cima del Monte Cucco.


Verso il corno del Catria


Ultimo bivio

Vetta

Da qui il panorama è davvero notevole, soprattutto per gli scorci sul vicino Monte Catria.
In discesa è anche possibile fare una piccola deviazione verso l'ingresso principale della Grotta, prendendo per il sentiero che parte in discesa dall'ultimo dei bivi incontrati.


Per la grotta

Il ritorno segue in parte l'itinerario di andata, che volendo può anche essere ripercorso per intero.
Sicuramente più panoramico, però, il tragitto che - arrivati al limitare del bosco (il primo bivio incontrato all'andata) - prende per il sentiero di cresta.
Invece di scendere all'interno della faggeta, infatti, si prosegue verso l'evidente e larga cresta rivolta a nord, che si segue sulla linea di massima pendenza.
Il sentiero si reimmette quindi nel bosco dove, sempre in discesa, in poco tempo si arriva alla strada che sale al Pian delle Macinare, pochi metri più in giù rispetto all'attacco del sentiero di andata.

Verso la cresta per la discesa 

Larga cresta 

Pian delle Macinare 

Dorsale 

Il bosco

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