martedì 25 dicembre 2012

Canale Nord al Monte Bove N. (Valle di S. Romana)

E'il lungo e ripido canale che dalla Val di Panico sale quasi fino alla vetta del Monte Bove Nord. La salita non presenta particolari difficoltà, attenzione però alla cornice in uscita.
La neve non era proprio in condizioni ottimali, ma la bellissima giornata e i grandissimi panorami del Bove non possono comunque che incantare!

Accesso: Casali di Ussita (GPS: 42.950845,13.174898)
Tempo di percorrenza: 7 ore
Dislivello: 1000 metri
Difficoltà: EEA (PD+)
Valutazione: ***


Si parte dal paesino di Casali, dove si imbocca la strada di ghiaia che parte da dietro la chiesetta.
Seguendo la carrareccia si arriva fino all'imbocco della Val di Panico, dove trovo ad attendermi un gruppo di daini, che alla mia vista scappa alla velocità della luce.

Il Canale Nord del Monte Bove (Valle di S. Romana)

Da qui si inizia a salire, sulla destra, superando una fonte abbeveratoio e immettendosi nel bosco verso l'attacco del canale.
La neve tra i faggi non è certo delle migliori, fatico abbastanza prima di uscire allo scoperto alla base del canalone.

Fonte in Val di Panico, dietro il Monte Bove

La faggeta innevata

L'attacco del Canale Nord

Purtroppo nemmeno lungo il canale la neve è un granché,  più o meno fino a tre quarti dello stesso si affonda (e, viste le alte temperature, ogni tanto viene giù rotolando qualche ciottolo...).

Salendo

Il Rifugio del Fargno e Pizzo Tre Vescovi

Verso l'uscita

Arrivato quasi al termine della salita noto un canalino più ripido, sulla destra, dove pare si trovi neve decisamente più buona di quella calpestata sinora.
Sfodero quindi la seconda picca e mi diverto, su per la facile goulotte, per quei pochi metri che mancano all'uscita (grossa cornice, attenzione!).


Variante sulla dx (non è quella indicata nella guida di Alesi/Calibani)

Pizzo Tre Vescovi

Neve buona!

La giornata è bellissima, mi siedo sulla neve e rimango qualche minuto ad assaporare l'arrivo in vetta, per poi ripartire.

Il sole!!

Il Bicco e il Canalone Maurizi

Forcella della Neve

Per la discesa ho pensato (male) di passare per Forca della Cervara e scendere per Forcella della Neve. Raggiungo quindi, nel grandioso panorama che mi circonda, il Bove Sud, da dove mi dirigo verso l'affilatissima cresta.
Sono però ormai quasi le 12.00 e la neve su Forca della Cervara, vista l'esposizione a sud, è un pappone mai visto.

La cresta

Cornici in cresta

Una bella faticata, qualche scivolone e sono fuori, sulla sottilissima cresta che fa da testata alla Val di Panico.
Un'occhiata alla Valtenna alle spalle e giù di corsa per la ripida valle, seguendo le tracce di qualche sciatore.

Lo zaino

La discesa!

1 commento:

  1. 11 anni dopo la gita merita ancora! Ripercorsa ieri (domenica 17 marzo): innevamento che comincia solamente all'inizio del canale, rendendo i ghiaioni dopo la faggeta un pò antipatici da risalire.
    Per fortuna, neve portante quasi da subito grazie al rigelo notturno. Stesse tue condizioni invece per la cresta e per la discesa.

    Grazie mille!
    Giulio

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