martedì 15 luglio 2014

Diedro Lucchesi di destra, Fiamme di Pietra

Le prime vie che apro sul Gran Sasso, sicuramente non le ultime. Certo è che i gradi della zona sono da prendere con le molle, anche se ovunque è possibile proteggere più che bene e le soste sono in genere già attrezzate.
Le Fiamme di Pietra offrono comunque uno degli scorci più belli del gruppo e arrampicarci sopra ha chiaramente un fascino indescrivibile.
Il Diedro Lucchesi di destra segue il centrale dei tre sistemi di camini/diedri che incidono la monolitica parete, via classica, non difficile ma nemmeno banale, roccia ottima.

Accesso: Prati di Tivo (GPS: 42.499615,13.559232)
Tempo di percorrenza: 2 ore per la via
Dislivello: 100 metri la via
Difficoltà: IV+
Valutazione: **


La giornata inizia con una sveglia più movimentata del solito. Abbiamo dormito al Rif. Franchetti e appena svegli ci accorgiamo di due ragazzi che, dalla Sella dei Due Corni, chiedono aiuto.
Alcuni salgono, i tipi hanno passato la notte fuori, forse si sono persi, facevano zero gradi... Insieme ad altri ragazzi che avevano pernottato al Rifugio saliamo anche noi a dare una mano, prendere gli zaini, aiutare i due lungo i nevai.
Tornati al Franchetti un tè bollente aspetta i malcapitati, noi ci accontentiamo delle brioches sottovuoto e dei succhi di frutta portati da casa e ci prepariamo a partire.
Per la seconda volta raggiungiamo la Sella dei Due Corni, dove ci imbraghiamo al riparo dal vento gelido che sale dalla Val Maone.

Prena e Camicia dalla Madonnina

Avvicinamento alla Sella dei due Corni

Scendiamo quindi all'attacco della via, dove rimane ancora qualche residuo di neve, e non senza qualche incertezza sulla linea da seguire partiamo.

L1. la prima lunghezza è tranquilla, ottima per le mani ghiacciate dal gelido mattino. 20 metri, III, rocce, una rampa, si punta all'imbocco del diedro, dove si sosta (nessun chiodo, sosta da attrezzare).

Sul diedro del secondo tiro

L2. si inizia adesso a risalire il diedro, sembra facile, ma è bello liscio e per le mani si trova poco. Mi incastro, mi rigiro un pochino e sono fuori... per fortuna avevo le corde dall'altro! Sosta su cordoni su spuntone, 20 metri, IV!

L3. ora ci si infila dentro la spaccatura (chiodo), salendo in opposizione fino a rimontare uno strapiombino al termine del quale si sosta.

L4. aggirare sulla sinistra la fessura che continua a salire sopra la sosta, raggiungendo quindi un pianoro, dopo il quale si prosegue per placche fessurate fino alla sosta (III+).

Le Fiamme di Pietra

Dalla sosta, molto panoramica, si scende ora con due doppie (calate attrezzate) fino all'attacco della via. Attenzione a possibili incastri di corde!!

Nessun commento:

Posta un commento