mercoledì 16 luglio 2014

Via dei Triestini, Fiamme di Pietra

La giornata è lunga e il tempo sembra reggere. Ci sta un'altra via, e siamo carichi. Sicuramente non tiro io la prima lunghezza della via dei Triestini, già da sotto si capisce che il V delle relazioni è abbastanza serio, non per me. Soste tutte attrezzate con doppio spit, catena e anello di calata.
Anche qui discesa in doppia, con calate attrezzate, ma attenzione agli incastri!!

Acesso: Prati di Tivo (GPS: 42.499615,13.559232)
Tempo di percorrenza: 2 ore la via
Dislivello: 120 metri
Difficoltà: V+
Valutazione: ***

Subito dopo la fascia di strapiombi che caratterizza il versante ovest delle Fiamme di Pietra si individua una evidente spaccatura che sale - a tratti aggettante - per roccia più che buona.

L1. Il primo tiro affronta direttamente la fessura, V+ (abbondante) dove si trovano un paio di chiodi per proteggere. Faticoso il passo di uscita dalla spaccatura, dopo il quale con un altro movimento di braccia si arriva in sosta.

L2. Da qui si prosegue per placca inclinata, sfruttando la fessura sulla sinistra, fino a rimontare (chiodo, passo un po'esposto, mi sono cagato sotto) per più facile rampa fino in sosta IV.

Dalla sosta del secondo tiro

Secondo tiro

L3. Ora, poco sopra la sosta, si traversa verso sinistra (2 chiodi vicini) per immettersi dentro un divertente diedro che in breve conduce alla sosta IV+.

Il diedro finale di L3

L4. Salire adesso per l'evidente fessura, per poi spostarsi su placca ad intercettare un più facile diedro che conduce alla sosta (IV+, nessun chiodo).

La discesa può avvenire con doppie lungo la via di salita (soste su catena) ovvero anche con una sola calata direttamente sino alla base della parete. Avendo scelto questa seconda opzione abbiamo incastrato le corde, capendo che probabilmente l'altra soluzione c'avrebbe fatto risparmiare tempo e parolacce!

Nebbie

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