lunedì 25 marzo 2013

Croce di Monte Bove

In realtà non è questa la via che intendevo salire.
Ero diretto, in origine, al canale che esce a sinistra della vetta della Croce di Monte Bove ma, clamorosamente sbagliando, mi sono trovato da tutt'altra parte.
C'è da dire che orientarsi sulle pareti del Bove non è in genere facile, complice anche il fatto che appena usciti dal bosco ci si trova davanti la parete e che già solo il diverso innevamento fa cambiare aspetto ai vari punti di riferimento.
Il modo con cui sono arrivato in vetta è comunque carino, anche se nella parte alta costringe a qualche zig zag su erba e roccette ove occorre prestare un po'di attenzione.

Accesso: Calcara (Fraz. di Ussita, GPS: 42.93499, 13.155699)
Tempo di percorrenza: 4,30 ore
Dislivello: 1.100 metri
Difficoltà: AD -
Valutazione: ***


Si parte dalla frazione di Calcara, parcheggiando poco dopo l'incrocio che immette in una sterrata.
Occorre seguire inizialmente la strada sterrata, fino ad individuare, in alto sulla destra, il canale che sale tra due pilastri rocciosi.
Più o meno all'altezza di un grosso traliccio di colore verde si lascia quindi la strada e ci si incammina all'interno del fitto bosco, senza traccia, cercando di mantenere la direzione.

Il canale

La salita, in questo tratto, è decisamente faticosa: si cammina all'interno di un intrico di rami, su foglie, ghiaie e rami secchi, cercando di seguire il più possibile le tracce dei numerosi ungulati che popolano la zona (al rumore dei miei passi ho visto scappare due-tre daini!!).
Ciliegina sulla torta, prima di toccare la neve, un bel ghiaione che conduce direttamente sotto la parete.
I canali che in questo punto risalgono la parete sono due, distanti circa cento metri l'uno dall'altro, io sono salito per quello più a destra (faccia a monte), ma credo sarebbe possibile (?) passare anche per quello di destra (che in effetti è quello che poi si segue per la salita).

Attacco boscoso

Infilati i ramponi si sale per il canale, inizialmente boscoso, che in breve sbuca su un più ampio pendio, dove, se si è saliti come me per il canale a destra, bisogna tagliare sulla sinistra ed immettersi nel canale sottostante.
Si continua ora a salire per tutta la lunghezza del canale (prendendo ancora a sx si dovrebbe trovare il canale che intendevo percorrere io, credo di non averlo notato perchè poco innevato) fino a sbucare su una specie di crestina dalla quale si può vedere, sulla sinistra, la sommità della croce di vetta.

Guglie

Verso Casali

Il sole ancora non è arrivato

Spostandosi ora verso sinistra, ci si porta sull'altro versante del massiccio, dove si percorre un'esile cengia che immette su un ampio plateau nevoso.
Da qui si inizia a risalire zigzagando tra roccette ed erba su pendenze variabili, si sbuca infine, superando una grossa cornice, pochi metri sotto la sella che conduce alla vetta di Croce di Monte Bove.

Uscita sull'altro versante

Vetta

Monte Bove Nord

Per la discesa si procede verso la Val di Bove, prendendo, una volta raggiunto il sentiero, la traccia che conduce a Calcara; qualche croco preannuncia qui la primavera...

Crochi

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