sabato 12 gennaio 2013

Monte Bicco - Parete Nord

La Nord del Monte Bicco è quel grosso scivolone, intervallato da saltini rocciosi, che ci si trova di fronte appena entrati in Val di Bove.
La via di salita, in teoria, dovrebbe seguire un andamento più o meno lineare, che ovviamente ho disatteso, complici anche le condizioni della neve (appena caduta) che non consentivano poi grandi performances.

Accesso: Frontignano di Ussita, Hotel Felycita (GPS: 42.91964,13.165516)
Tempo di percorrenza: 4.30 ore
Dislivello: 750 metri
Difficoltà: AD- 
Valutazione: ***


Dal piazzale dell'Hotel Felycita si imbocca il sentiero che sulla sinistra scende all'interno del bosco in direzione  al di Bove.
La neve appena caduta copre tutto, anche i rumori, ma soprattutto piega i rami degli alberi che ogni tanto scaricano una doccia gelida sulla testa di chi passa...

Nel bosco

Entrati in Val di Bove ci si dirige verso l'evidentissima parete, sulla destra, cercando con lo sguardo la possibile linea di salita.
In realtà non credo ci siano strade obbligate, la parete è formata da due plateau nevosi divisi tra loro da altrettante fasce di roccia (salendo più o meno dritti sarebbe AD-, con qualche variante è più facile).


La parete nord del Monte Bicco da sotto

Tento inizialmente di salire su per un invitante canale, dove circa a metà affiora qualche roccetta. La neve però è soffice e non tiene, ruspo e spiccozzo aprendo varchi nel manto bianco intonso, fino a quando, sotto le roccette viste dal basso, mi fermo.
Ho la neve alle cosce e le rocce sono impiastrate di neve inconsistente. Il passaggio non è difficile, ma dato che i canali mi piace salirli pian piano dal basso e non rotolando in discesa faccio dietro front. Con neve più consistente sarebbe stato diverso (per inciso ci sarebbe anche la possibilità di piazzare un chiodo...essere in due....).

Val di Bove

Luci e ombre

Scelgo quindi di passare per il facile. Scendo un poco il canale ed inizio a traversare il versante verso destra, salendo (sono sulla prima fascia nevosa). La neve è soffice e copre roccette e balzi che mi fanno sudare non poco, punto ad un netto canale sulla destra dove trovo neve compattissima.

Il circo glaciale

In breve mi ritrovo sul filo di cresta sul lato destro della parete, sopra la seconda fascia di roccia. Traverso allora di nuovo, adesso verso sinistra, a raggiungere una rampa che in breve mi porta nuovamente in cresta (l'ultimissimo tratto della via Maurizi/Perucci).

Traverso

Rampa

Qualche passaggio su roccette (ora con un bello strato di comodo ghiaccio sopra) e sono in vetta!
La discesa è adesso per la sottile crestina che conduce allo sbocco del canalone Maurizi, poi giù di corsa per il canalone fino al parcheggio.

Verso Frontignano

Cresta finale

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