domenica 16 giugno 2013

Il Monte Motette e la Valle delle Prigioni

Posto tra il Monte Cucco e il Monte Catria, il Monte Motette sovrasta, con i suoi 1331 metri di altezza, l'affascinante Valle delle Prigioni.
L'ambiente è quello del bosco appenninico, di carpini, aceri e fiori a non finire, tanto che gli scarponi si sono ricoperti di polline fino a diventare gialli!

Accesso: Pascelupo, PG (GPS: 43.399094,12.751562)
Tempo di percorrenza: 3.5 ore
Dislivello: 900 metri
Difficoltà: E
Valutazione: ****


Si parte dal piccolo paese di Pascelupo, imboccando il sentiero che inizia a scendere proprio dalla piazza, sulla sinistra della fontana.
Si cammina più o meno in discesa fino ad incontrare l'edificio di captazione delle acque, dove occorre stare attenti a non farsi ingannare dalla traccia: non si prosegue dritti, ma si svolta a destra proprio di fianco la fontana posta di fronte alla costruzione.

Il Monte Cucco

La Valle delle Prigioni

Ora il sentiero inizia a salire nel bosco, scoprendosi di tanto in tanto, fino a raggiungere una galleria di passaggio dell'acquedotto, dentro la quale bisogna infilarsi.
L'impressione è quella di un cunicolo semibuio e stretto, anche un po'umidiccio, in cui non di rado si incrocia anche qualche pipistrello; in realtà basta accucciarsi al momento giusto e in pochi minuti si è fuori.

L'ingresso del tunnel

Dall'uscita del tunnel si segue il sentiero fino ad attraversare il fiumiciattolo, seguendo i segnavia si procede per il sentiero di destra, che risale la Valle delle Prigioni.
Si cammina, in lieve salita, sempre di fianco al torrente, intravedendo ogni tanto qualche bel salto d'acqua.
Sempre su pendenze moderate, in pochi minuti dal bivio, si arriva (attraversando un'altra volte il fiumiciattolo) alla Scarpa del Diavolo, una pittoresca incisione nella roccia.

Guado e bivio

Salto d'acqua

Il sentiero continua regolare fino ad un altro bivio, posto subito dopo l'ennesimo attraversamento del torrente: si lascia qui la strada principale e si procede dritti seguendo la traccia tra l'erba alta.
Ora si transita per quel che rimane di un bosco tagliato di recente, per poi proseguire lungo il letto asciutto di un torrente, cercando di individuare - sulla destra - il sentiero che ad un certo punto si stacca per iniziare a salire.
La strada inizia ora ad essere lievemente più ripida: all'interno del bosco si compiono vari tornanti fino a giungere all'ultimo bivio prima della vetta.
Un cartello segnavia indica di procedere, per il Pian di Rolla, sulla sinistra.

Omino

Verso il Pian di Rolla

Qui incontro un nutrito gruppo di mucche al pascolo, con vitellini annessi, al quale passo silenzioso di fianco mentre dal sentiero mi dirigo sulla destra, verso l'ormai visibile vetta del Monte Motette.
Si sale, senza traccia obbligata e con pendenze da fiatone, fino a raggiungere la cresta che poi in lieve pendenza conduce alla meta.

Il Monte Motette dal Pian di Rolla

Pascolo al Pian di Rolla

Mhuuu!

Sulla sinistra il Monte Catria e il suo Corno, sulla destra, oltre alla Valle delle Prigioni, il Monte Cucco.
I prati sommitali sono pieni di fiori di ogni colore, la vista, data la bella giornata, arriva sino alla Croazia!
Per scendere si segue ora la strada percorsa all'andata fino al Pian di Rolla, arrivando quindi all'ultimo bivio incontrato.

Il Corno del Catria

Fiore

Il Monte Catria dalla vetta del Monte Motette

Da qui non si scende per la strada percorsa all'andata, ma si imbocca il sentiero che conduce prima alla Fonte San Giglio e poi a Coldipeccio.
Si transita, ancora, per boschi e prati, completamente immersi nei fiori delle ginestre, delle rose canine e di tutto ciò che sboccia in mille diversi colori, forme e profumi, in mezzo a una quantità mai vista di farfalle!

Fonte San Giglio

Prati

Traccia tra i fiori

La traccia è a tratti immersa nel bosco, a tratti scoperta e rocciosa, senza divenire mai troppo ripida.
Seguendo questo sentiero in breve si giunge all'abitato di Coldipeccio, frazione adiacente a quella di Pascelupo, alla quale in pochi minuti si torna seguendo la strada asfaltata.

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