martedì 23 settembre 2014

Gelagna alta, Il Passo del Dahu

Bella via, non quanto la vicina Fessura dei Vesuviani, ma sicuramente molto divertente.
Attrezzata a fix, in tutto quattro tiri, dopo i quali si potrebbe proseguire per le ultime due lunghezze della Via degli Alpini.
In questo caso non sarebbe però possibile scendere in doppia, si dovrebbe invece utilizzare il sentiero che dalla vetta, in breve, sbuca lungo la carrareccia seguita durante l'avvicinamento.

Accesso: Gelagna (MC)
Tempo di percorrenza: 2 ore la via
Dislivello: 100 metri per l'avvicinamento, 100 metri la via
Difficoltà: V+/VI
Valutazione: **


Dal paesino di Gelagna, dove si parcheggia nei pressi di un piccolo piazzale posto verso la fine dell'abitato, si imbocca il sentiero che inizia a salire in mezzo al bosco, scorgendo di tanto in tanto, fra il fogliame, il vicino gruppo dei Sibillini. 
In pochi minuti si è in vista della parete, poco prima della quale una tabella indica le vie di salita e le rispettive difficoltà.
Si imbocca ora una traccia che sale ripida in mezzo agli arbusti fino alla base della parete.

La parete vista dal sentiero

L'attacco della via si trova su una specie di cengia proprio al di sopra degli alberi, raggiungibile con l'aiuto di una corda fissa; qui uno spit blu indica l'inizio della salita, posto sulla sinistra di un pilastro.
Il primo tiro, inizialmente fra vegetazione, segue l'evidente diedro per poi aggirare alcune rocce sulla sinistra fino alla sosta (V, si può passare anche sulla placca appoggiata a sinistra, III).
La seconda lunghezza è la più dura: ad occhio verrebbe spontaneo passare per il diedro, mentre seguendo la chiodatura (ed evitando molta terra) si passa in placca. Passo duro all'inizio, rinviata strana in alto, comoda sosta all'interno del diedro (VI).
Dalla sosta ci si alza ora per il terzo tiro per la fine del diedro, superando con bella arrampicata l'aggettante struttura, al termine della quale si percorrono alcuni più facili metri per placca fino alla sosta su una cengia, V+ (occhio alle pietre smosse).

All'uscita del diedro della terza lunghezza

Il quarto tiro, IV+, segue la placca sovrastante la sosta con arrampicata molto divertente (un po'd'attenzione alla roccia), arrivando a sostare in cresta nei pressi di un pulpito.

La placca del quarto tiro

La discesa avviene lungo la via di salita con quattro doppie (corda intera), un po'preoccupanti le dimensioni small delle maglie rapide per le calate.


In doppia lungo il terzo tiro

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