domenica 27 gennaio 2013

Monte Acuto, Diretta Nord

Una salita divertente e panoramica, senza particolari difficoltà tecniche ma comunque da non sottovalutare.
Divertentissima l'uscita in cresta per la rampa!

Accesso: Pintura di Bolognola
Dislivello: 600 metri
Tempo di percorrenza: 2 ore d'avvicinamento, 1,30 ore la via, 2 ore il rientro
Difficoltà: AD-
Valutazione: ****


Da Pintura di Bolognola, per la strada del Fargno, si raggiunge la base dell'elegante Monte Acuto. La strada è particolarmente pericolosa, come avverte il cartello posto al suo ingresso, per la caduta di enormi valanghe dalle cime sovrastanti.
L'avvicinamento, soprattutto senza traccia e su neve fresca, è già di per sè abbastanza faticoso, personalmente ho rimpianto di non aver affittato un paio di ciaspole a Pintura di Bolognola.

Freddino!

La strada del Fargno innevata

Traccia

In circa due ore - ma i tempi si riducono se il percorso è sgombro da neve - si giunge alla base del Monte Acuto, proprio ai piedi della lunga e ripida parete nord.
Si inizia a salire per il colatoio centrale, affrontando qualche divertente tratto più ripido e puntando al grande plateau nevoso che caratterizza il versante nord di questa montagna.

Sul plateau centrale

Le creste

Tratti ripidi

Arrivati nella parte centrale della parete, meno ripida e più regolare, si può scegliere la via da seguire per uscire in vetta: più a destra per ripido canale (tratti a 80° su zolle d'erba e roccette) o seguendo l'evidente rampa nevosa tendente a sinistra.
Decido di seguire la rampa, che trovo in condizioni perfette; si sale traversando verso sinistra su pendenze via via in aumento, fino ad uscire ripidamente in cresta, pochi metri sotto la vetta. Divertentissimo!

Uscita in cresta

Ultimo tratto per la vetta

Vetta del Monte Acuto

Ora per facili roccette, finalmente al sole (!) si raggiunge la stretta e panoramica cima (dall'attacco alla vetta ho impiegato circa un'ora e mezza).

Val d'Ambro

Ombre

Il tempo di scaldarmi un momento e inizio a scendere, seguendo verso est l'affilata cresta. Da qui si deve ora ridiscendere alla strada del Fargno, è possibile passare per Forcella Bassete o anche, come ho scelto di fare vedendo le nebbie in agguato, per uno dei canaloni che scendono ripidi dalle creste del Manardo.

 Discesa

 Colori invernali

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